Il CEO di Facebook Mark Zuckerberg dichiara di voler introdurre un piano contro le fake news: “We’re working on it”, conferma. La piattaforma sta, infatti, lavorando con una rete di giornalisti per valutare le news e verificare l’attendibilità delle stesse. Tale decisione è stata presa dopo un falso allarme che avrebbe visto coinvolti uomini vicini all’entourage della Senatrice e candidata alle presidenziali Hillary Clinton. Lo scenario era una Pizzeria a Washinton DC segnalata su Facebook come teatro di un traffico sessuale di minori.
Zuckerberg dopo i falsi allarmi del popolo di Facebook ha deciso di intervenire a posteriori, al fine di risolvere e rimediare le fake news.
Come ha agito WhereApp?
In parallelo, i programmatori di WhereApp, prima del lancio, hanno ideato un team di moderatori che garantisce fin dall’inizio la certificazione delle news, verificando i mittenti, controllando l’efficienza del portale e moderando i messaggi degli utenti dell’app.
Fin dall’inizio, dunque, WhereApp contrasta la divulgazione delle notizie false, certificando tutti i messaggi che passano per la piattaforma. Dunque, anche i messaggi degli utenti sono moderati dal team. Tali messaggi, infatti permettono di raggiungere gli altri, nel raggio di 4 km da chi li invia, permettendo di attivare una ‘chat di quartiere’ educata.